Il ciclo istoriativo camuno
Il primo quadro interpretativo
Alla fine dei primi sessant'anni di ricerche condotte in vario modo e da vari studiosi, il primo quadro interpretativo attendibile del fenomeno delle incisioni rupestri camune fu concepito e pubblicato da Emmanuel Anati intorno al 1960.
Nell'assenza pressocchè totale, in quel periodo, di reperti archeologici che non fossero strettamente le incisioni rupestri, il suo lavoro tese a individuare una successione di fasi incisorie nel tempo, esaminando le istoriazioni da un punto di vista stilistico e inquadrandole, con un paziente lavoro di comparazione e di intuizione, nelle classiche età archeologiche riferite alla preistoria.
Ne scaturì un quadro cronologico suddiviso in periodi e fasi e che abbraccia diecimila anni, dall'Epipaleolitico ai nostri giorni.
Le principali fasi in cui si divide il ciclo istoriativo camuno sono dunque: