L'età del Bronzo camuna
La stagione dei metallurghi
L'impostazione che già l'età del Rame aveva dato all'economia, con attività agricole intensive affiancate ai primi scambi sistematici e con l'incipiente metallurgia, maturò pienamente nell'età del Bronzo, che si caratterizzò, soprattutto, per l'affermazione di quest'ultima lega metallica. Superata la produzione di oggetti in rame, impiegati per scopi più simbolici che funzionali data la sua intrinseca debolezza, esperienze di alligazione con lo stagno resero disponibili manufatti in bronzo, materiale di notevole durezza, adatto perciò anche alla realizzazione di utensili e, soprattutto, di armi.
Furono infine queste ultime a giustificare il successo della metallurgia. Realizzate in bronzo, surclassavano in potenza anche le più evolute armi di pietra o di rame, attribuendo ai loro possessori un'indiscussa superiorità militare. Ne scaturì inevitabilmente una corsa all'accaparramento e si misero in atto atteggiamenti tesi al controllo degli approvvigionamenti minerari, della realizzazione concreta dei manufatti e dei relativi traffici.
Così come avvenne in tutte le aree di diffusione della metallurgia, anche nel territorio camuno emersero senza dubbio alcune famiglie egemoni capaci di controllare l'intera economia del metallo (approvvigionamento, produzione, commercio), grazie anche alla forza delle armi stesse, che venne esercitata per mezzo di uomini, i primi "soldati" della storia, rimasti poi per millenni una casta privilegiata all'interno della comunità: la casta guerriera.
La pacifica convivenza neolitica, ormai del tutto dissolta, lasciava dunque spazio ai turbolenti rapporti fra i vari potentati territoriali, tesi ciascuno all'acquisizione di nuove fonti di ricchezza (miniere e controllo sulle rotte di comunicazione) e al consolidamento della propria potenza.
Restano, inoltre, le istoriazioni collocate su rocce affioranti, realizzate selezionando dalla tradizione della precedente età del Rame soprattutto il tema delle armi e delle sue combinazioni, affiancata da pochi altri simboli (cerchi e relative varianti).
La raffigurazione ossessiva di armi, fatte in sé oggetto di culto, sono chiari segni della direzione che aveva preso non solo la società camuna, ma tutti i gruppi umani del continente europeo: la definitiva affermazione di società guerriere, che l'introduzione del ferro porterà alle soglie della Storia nel I millennio con il nome di Greci, Etruschi, Celti, Reti, Camuni fino alla definitiva assimilazione nell'unico e vasto mondo romano.