Il laboratorio di rilevamento incisioni rupestri

L'atelier di rilevamento fa parte dei laboratori del Ronco di Capo di Ponte.

Modalità operative

I laboratori di Archeocamuni: alunni al lavoro sulle incisioni rupestri riprodotte in laboratorioLe incisioni da rilevare sono state riprodotte fedelmente su piastre di cemento (gli originali del Parco sono vietati al contatto da parte del pubblico), che ne rendono agevole ai ragazzi la riproduzione.

Una breve introduzione dell'animatore chiarisce i principi e la funzione del rilevamento da parte dell'archeologo, mostrando uno dei metodi abitualmente impiegati: quello del frottage su carta.

Per 45 minuti, in due sezioni separate, due classi, per un totale di 60 allievi possono operare contemporaneamente. Ciascun allievo dispone di un posto di lavoro proprio, che scambierà spontaneamente con altri non appena esaurito il rilevamento della figura scelta.

Al termine delle operazioni, ogni allievo avrà rilevato da due a quattro figure. Le figure disponibili (30 per classe) sono state selezionate in modo che, a fine lavoro, ogni classe possa disporre di un vero e proprio schedario iconografico attivo, da utilizzare in classe per ricerche differenziate (i personaggi, gli animali, le azioni, le attività, la vita associata degli Antichi Camuni, ecc. ) e per eventuali mostre scolastiche.

Le azioni

I laboratori di Archeocamuni: gli strumenti

Pastelli di cera di vario colore ravvivano la tecnicità del lavoro senza impiastricciare gli autori.

I laboratori di Archeocamuni: la contemporaneità del lavoro

La contemporaneità del lavoro da parte di ciascuno è assicurata dalla disponibilità di uno spazio personale.

I laboratori di Archeocamuni: le figure emergono infine dal foglio bianco...

Scoprire l'emersione dal nulla di figure affascinanti emoziona gli allievi, impegnati nel rispetto di regole tecniche come archeologi in erba.

I laboratori di Archeocamuni: c'è sempre aiuto quando serve

I preziosi consigli degli animatori rimediano alle difficoltà e alle disattenzioni.