Bedolina è famosa soprattutto per la 'roccia della Mappa', benchè numerose altre rocce nelle vicinanze presentino su larga scala il medesimo soggetto.

L'area è relativamente piccola e si estende sul piccolo terrazzo glaciale che domina Seradina e il sottostante abitato di Capo di Ponte.

Cosa sono le 'mappe'

Le mappe (o 'composizioni topografiche') risultano costituite da un insieme di elementi quadrangolari od ovali quasi sempre campiti con ordinati filari di coppelle (piccoli incavi semisferici, sorta di 'pallini' di pochi centimetri di diametro) e uniti fra loro da linee zigzaganti a formare estese e variegate geometrie.

L'interpretazione tradizionale

Fin dalla loro scoperta tali raffigurazioni sono state considerate raffigurazioni del territorio circostante e dunque, in questa ottica, rappresenterebbero in maniera schematica campi coltivati, sentieri o corsi d'acqua, abitazioni, zone fortificate o terrazzate, ecc.

Lo scopo di tali complesse figure sarebbe da connettere con la sacralità legata alla terra e alla sua suddivisione, che l'atto incisorio sancirebbe in maniera inequivocabile e con il favore delle divinità, cercando così di evitare sanguinosi conflitti fra le varie comunità che occupavano e coltivavano queste zone.

Una nuova entusiasmante scoperta...

Tale lettura si arricchisce e insieme si complica oggi grazie all'importante scoperta effettuata proprio durante i lavori di allestimento del Parco (settembre 2005) di una nuova grande roccia incisa situata pochi metri ad ovest della Mappa.

La roccia, con oltre 50mq di superficie incisa, è ad oggi di gran lunga la maggiore dell'area e seconda per estensione soltanto alla 'Grande' roccia n. 12 di Seradina I. Centinaia di figure (guerrieri, animali, ecc.) si mescolano ad un'ampia e articolata raffigurazione composta da elementi geometrici analoghi a quelli della vicina Mappa.

Poichè la superficie non domina la vallata sottostante ma anzi si trova in posizione arretrata e piuttosto nascosta gli archeologi si trovano oggi ad affrontare un nuovo rompicapo: che cosa rappresentano veramente queste complicate composizioni geometriche?