Le incisioni rupestri di Seradina

La grande caccia eroica

Incisione rupestre: cavalieri-cacciatori sulla roccia n. 12 di Seradina, Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina, Capo di Ponte (Valcamonica)Sulla Grande Roccia 12 di Seradina I è possibile osservare l'imponente rappresentazione di una processione di cavalieri armati di lancia ed impegnati nella caccia al cervo con cani al seguito.

Il tema del cavaliere-cacciatore è particolarmente frequente nelle aree istoriate di tutto il versante Ovest della Media Valle e sottolinea l'elevato rango sociale dei personaggi, grazie soprattutto alla presenza del cavallo, un bene raro e prezioso durante tutta la protostoria europea.

Incisione rupestre: cervo con corna solari sulla roccia n. 12 di Seradina, Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina, Capo di Ponte (Valcamonica)I rarissimi cervi con corna 'solari' qui raffigurati riprendono invece antichi temi religiosi già raffigurati sui monumenti dell'età del Rame (cfr. per es. Prato dei Massi presso il Parco di Naquane o i Massi di Cemmo).

Evidenti le differenze con i numerosissimi cervi presenti nel Parco di Naquane (opposto versante), probabile opera di artisti e/o di epoche differenti.

Le scene d'aratura

Incisione rupestre: scena d'aratura seguita da scena erotica sulla roccia n. 12 di Seradina, Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina, Capo di Ponte (Valcamonica)Le sei scene di aratura visibili su questa roccia (si tratta della maggiore concentrazione di questo soggetto nota in Valle) presentano cavalli aggiogati invece che buoi e in alcuni casi sono precedute da scene erotiche a carattere chiaramente rituale.

Le scene d'aratura di questa zona sono tutte da ascrivere all'età del Ferro proprio a causa della presenza del cavallo, animale introdotto in Italia e nell'arco alpino solo a partire dalla tarda età del Bronzo. Le scene d'aratura più antiche (età del Rame) mostrano invece l'utilizzo di buoi e sono raffigurate soltanto su rocce dell'opposto versante oppure sulle più famose statue-stele.

Il valore simbolico di queste raffigurazioni rimanda molto probabilmente ai riti di fertilità che accomunano la terra e la donna, ai cicli di morte-rinascita (culti funebri dell'Aldilà) e della fondazione (arature sacre per l'impianto di un abitato).

Altri soggetti

Incisione rupestre: guerrieri in duello sulla roccia n. 12 di Seradina, Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina, Capo di Ponte (Valcamonica)A questi temi si aggiungono infine numerosissime scene di duello e isolate raffigurazioni di antiche epopee mitologiche, come per es. suggerito da una scena nella quale uno dei personaggi, armato di un ascia con una grande lama quadrata, afferra e tenta di colpire un grande serpente.